Il recupero " r’ lu mur r' la port r’ pier "

ll centro storico rappresenta la parte più importante di un paese poiché attraverso esso si può leggere la storia che lo ha interessato.

Edifici, stradine, manieri, case gentilizie etc. costituiscono la chiave di lettura delle nostre civiltà, i simboli attraverso cui comprendere le nostre radici al fine di acquisire una maggiore consapevolezza del nostro essere e soprattutto del nostro divenire.

Dopo anni di degrado, d’abbandono, d’incuranza, sembra che negli ultimi tempi si sia acquisito una maggiore sensibilità verso tale tipo di problematiche: dappertutto fioriscono interventi di recupero, di restauro, di mantenimento; anche i complessi più fatiscenti sono valorizzati con opere finalizzate allo scopo: si pensi ad Aquilonia vecchia, distrutta dal sisma del 23/07/1930, i cui ruderi saranno interessati da un intervento di mantenimento, oppure ai centri storici di Rocca S. Felice e di Frigento, interessati da lavori che li hanno restituiti alla loro originaria bellezza, ai Castelli di Torella dei Lombardi e di Bisaccia ecc..

 Tutti sembrano aver compreso che l’unica speranza di sopravvivenza dei nostri paesi sia quella di recuperarne la storia, al fine di offrirla come testimonianza.

Purtroppo nel nostro paese non c’è mai stata un’attenzione particolare a questo tipo di problematiche. La mancanza di un “piano particolareggiato”, scelte urbanistiche che hanno prediletto la zona d’espansione rispetto al cuore di Lacedonia, indifferenza dei cittadini, hanno prodotto il degrado del nostro centro storico, che sicuramente indossa la maglia nera tra i paesi dell’Alta Irpinia.

 Luoghi di suggestiva bellezza abbandonati a se stessi, stradine cementificate (è impossibile dimenticare lo scempio della “Tagliata” e della salita “ r’ lu piscil ”, case distrutte dalla furia del tempo e dei vandali, incuria e sporcizia sono i suoi tratti distintivi.

Noi auspichiamo che rispetto a queste problematiche si ponga una maggiore attenzione e sensibilità. Non tutto è perduto se vi è la comune volontà di recuperare la nostra storia.

Ci permettiamo di evidenziare che in località “port’ r’ pier’” il muro che delimita tutto il borgo vecchio e si affaccia sulla strada che conduce a “li cap’ r’ l’acqua” ha dato segni di cedimento: ci auguriamo che lo stesso sia fatto oggetto di inteventi finalizzati al recupero e che tutta la zona sia adeguatamente ripulita da erbaccie e immondizie. Si tratta di un intervento che non dovrebbe costare molto e inoltre vi sono tantissime leggi che ne finanziano gli importi