“UN ATTO DI ……
CORAGGIO”
Anche l’emergenza neve
ha dimostrato, ancora una volta, la precarietà, l’insensibilità, la
superficialità e l’indifferenza, dell’azione amministrativa.
Atteggiamenti
iniqui ed inefficaci, che questa maggioranza ormai assume, verso
tutte le problematiche piccole e grandi che investono la nostra
comunità, per non parlare dell’assenza di ogni forma di confronto civile
e democratico, delle difficoltà che la politica e i partiti incontrano
ogni qual volta iniziative e proposte, hanno di fronte l’esigenza di
scelte e condivisioni amministrative.
Una comunità, la
nostra, in ginocchio,
segnata da vecchie e nuove divisioni, in cui prevale sempre, ormai, il
personalismo ed il particolare, associazioni latitanti, forme ed
organizzazioni sindacali assenti, arresa agli accadimenti,
avendo perso capacità progettuale, qualsiasi forma di lotta e voglia di
riscatto.
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vale la pena continuare
ad amministrare in questo clima ed in questo modo?
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vale la pena far
prevalere solo la forza di un consigliere in più, subendo soprusi,
ricatti e interessi personali?
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ha ancora senso per i
partiti, sindacati ed associazioni sopportare tutto questo?
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non è più logico, invece,
uno sforzo comune investendo tutti i soggetti, politici e non, uniti per
scongiurare il declino e l’assenza del nostro paese?
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non è più logico
sforzarsi per investire in progetti, risorse e sostegni economici,
riscoprire il valore di una casacca che metta in campo il meglio che ha,
scadenzando priorità ed emergenze da affrontare?
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non è più serio prendere
atto di una fine annunciata ed evitare una lenta e lunga agonia per il
nostro paese?
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non è più serio per i
partiti che nonostante tutto sostengono questa amministrazione porre
fine allo stillicidio istituzionale per il soddisfo di interessi ed
esigenze personali?
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non è più serio sperare
in una riorganizzazione politica e sociale della nostra piccola
comunità, in cui ognuno si sforzi di fare al meglio la sua parte, in cui
chi amministra coordina e coinvolge, progetta ed esegue, costruisce e
dimostra che il “modello” può funzionare e chi si oppone, invece,
controlla e propone soluzioni alternative?
Non ci vuole poi tanto
se di ciò siamo convinti, basta “un
atto di coraggio” che dia ai cittadini la possibilità di
pronunciarsi subito, votando
anche per il nostro Comune il 3 e 4 Aprile insieme con le Elezioni
Regionali.
Noi di Progetto
Futuro – SDI siamo pronti fino in fondo a fare la nostra parte,
crediamo che soprattutto in questo momento e in questo modo
si possano rilanciare e tutelare al meglio gli interessi generali della
nostra comunità!
Lacedonia 08 Febbraio 2005
Progetto Futuro – SDI
Lacedonia |