Lacedonianews Archivio Anno 2006

     
 

IRPEF locale “PAZZA” in 127 Comuni Campani

Confusione e difficoltà per i contribuenti

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C’è  molta  confusione sull’aliquota IRPEF locale

 

Il Comune di Lacedonia risulta nell’elenco con ADDIZIONALE  IRPEF locale non pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale, ed il Ministero delle Finanze ha applicato l’aliquota dello 0,4%, il doppio rispetto all’anno scorso.

Non si comprende bene perché il Ministero delle Finanze abbia applicato  l’addizionale locale IRPEF con aliquota doppia.

La Giunta Comunale con delibera dell’anno 1999 istituì l’addizionale con aliquota IRPEF dello 0,2% per l’anno finanziario 2000, per cui tutti i cittadini residenti a Lacedonia e stipendiati da qualsiasi Ente hanno versato nelle casse Comunali per tutto l’anno 2000 lo 0,2% del proprio stipendio.

Anche per l’anno 2001,e quindi iniziando col prossimo mese, il Comune incasserà, come IRPEF, l’aliquota dello 0,4% dello stipendio di tutti i cittadini,

anche sulle pensioni sociali minime.Ed è qui la confusione, l’applicazione abusiva di una volontà Amministrativa: infatti la Giunta Comunale con delibera n.41 bis del 29.3.2000 così stabiliva: “ Ritenuto confermare anche per il corrente esercizio finanziario l’addizionale IRPEF nella misura dello 0,2%. Si capisce chiaramente, se l’Italiano non è altra lingua, che la volontà Amministrativa ha deciso,con propria delibera, di confermare anche per l’esercizio finanziario dell’anno 2001, l’aliquota IRPEF nella misura dello 0,2%,e non dello 0,4%  così come si vuole negli uffici Comunali e come erroneamente hanno applicato. La confusione è ancora più completa constatando che il Comune di Lacedonia non risulta nell’elenco pubblicato dalla Gazzetta Ufficiale, e non si capisce chi e come si è proceduto ad applicare l’aliquota IRPEF doppia rispetto all’anno scorso.

Interpretazione differente non esiste, e nessuno può artefare e dichiarare in modo difforme la volontà Amministrativa, ovvero agire con propria abusiva applicazione della norma.

 I motivi per cui l’Addizionale IRPEF del Comune di Lacedonia risulta non pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale ( e quindi applicata autonomamente , con aliquota doppia, cioè lo 0’4%) possono essere:

1)   ritardo dell’invio della delibera Comunale (il termine era di 60 giorni);

2)   mancato invio della delibera.

3)   Errata interpretazione della delibera di Giunta, la n. 41 bis del 29.3.2000, la quale chiaramente stabiliva la conferma, anche per Il corrente esercizio finanziario, dell’addizionale IRPEF nella misura dello 0,2%.

Sarebbe opportuno, pertanto, che l’ufficio Comunale faccia consapevole l’ufficio delle Finanze, o chi per esso, dell’avvenuto errore rispetto all’aliquota

dello 0,2% approvata con delibera Comunale e verificare che si provveda  “all’errata-corrige”. Se l’ufficio Comunale non si attiva subito presso il Ministero delle Finanze, ancora una volta i cittadini di Lacedonia subiranno la costrizione a pagare una tassa aumentata,non dovuta, per superficialità e volontà esclusiva dell’ufficio Comunale, illegalmente applicata.

       Il Ministero ha deciso di dedicare un fax per una linea diretta con i Comuni, di aggiornare il proprio sito Internet e di inviare una circolare interpretativa. Ma penso che non ci sia né volontà ne capacità di attivarsi.
              
Il povero cittadino contribuente che deve fare?

Entro il 28 Febbraio il cittadino riceve il CUD, il cedolino con i redditi,noto un tempo come 101, verifica quale aliquota Comunale è stata trattenuta.

Quando poi a Maggio uscirà il Modello Unico 2001 per la dichiarazione dei redditi del 2000, in allegato troverà l’elenco,si spera esatto, di tutte le aliquote dei vari Comuni. Bisognerà, a quel punto, verificare se il proprio Comune è presente, con quale aliquota, e quindi confrontare con il CUD. Se ci sono differenze, se noi residenti a Lacedonia saremo, nostro malgrado, inseriti con aliquota doppia, non deliberata, dovremo tenerne conto al momento della dichiarazione dei redditi, se l’ufficio Comunale avrà ottemperato al chiarimento ed alla procedura della correzione dell’aliquota IRPEF dallo 0,4% allo 0,2%,aliquota questa confermata con delibera di Giunta, volontà Amministrativa che va legalmente rispettata ed applicata.

C’è il rischio di pagare una tassa non dovuta e illegalmente applicata

 

 
     

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