TRIBUNA POLITICA LACEDONIESE
Questa settimana la consueta
intervista con i personaggi politici lacedoniesi è sostituita da un
documento inviatoci dal Sig. Sessa M., già sindaco di Lacedonia, che replica
ad alcune affermazioni fatte dal Sig. Renna G. nella sua ultima intervista
da noi pubblicata alcune settimane fa.
Spett. redazione,
invio copia della lettera che ho già spedito per i
normali canali al sig. Renna Gerardo, segretario di Rifondazione Comunista,
che più volte mi ha citato nel suo intervento sul vostro giornale on line
sulla politica locale esprimendo giudizi gratuiti e citando fatti di
pubblico interesse in modo improprio e fuorviante.
Spero quindi che il presente intervento possa
servire a ripristinare il rispetto per una verità calpestata oltre ogni
tollerabile faziosità da chi finge di non sapere.
Nel ringraziarvi per la possibilità offertami vi
invito a continuare nelle vostre iniziative.
Affettuosi saluti
Michele Sessa
Al sig. Gerardo Renna
Segretario del partito della Rifondazione
Comunista
Lacedonia
Egregio signore,
leggo sul sito "lacedonia.com" il suo intervento a
proposito di una vicenda che mi riguarda e che ha anche toccato la comunità
di Lacedonia in quanto all’epoca dei fatti ero amministratore comunale.
Lei afferma che l’incendio doloso della mia
automobile, avvenuto nell’anno 2000, la preoccupa per motivi di ordine
pubblico in quanto non si conoscono gli autori del misfatto e le ragioni che
lo hanno causato.
Le ricordo in proposito che:
1) fu presentata dal sen. Russo Spena, di
Rifondazione Comunista, al Ministero dell’Interno una interrogazione per
avere notizie dei fatti;
2) il sottosegretario delegato rispose
ufficialmente in data 17 ottobre 2000 riferendo:
3) tale risposta ufficiale è ben nota a Lei
ed anche ad altri esponenti del Suo partito perché fu esposta nella bacheca
di Rifondazione Comunista in Piazza De Sanctis per vari giorni e R.C. è
stata tramite della diffusione di tale documento;
Mi meraviglio pertanto del fatto che Lei faccia
scempio della verità e che menta sapendo di mentire senza alcun pudore né
decenza, né rispetto per l’incarico politico che ricopre. Se Lei fosse veramente preoccupato, come afferma,
per la situazione della nostra cittadina, si sforzerebbe di capire ciò che è
veramente successo quattro anni fa, ed eviterebbe di dare un notevole
contributo, con le sue menzogne ed insinuazioni, al deterioramento morale, umano e politico che sta subendo la
nostra comunità.
I cittadini ne hanno abbastanza di un falso
moralismo ipocrita e cialtrone.
Per quanto riguarda i suoi giudizi politici ed
amministrativi sull’operato passato del sottoscritto, sono stato sempre
parte attiva della comunità di Lacedonia, che in varie occasioni mi ha
gratificato di stima e consensi.
Lacedonia,
12 marzo 2004
Distinti saluti
Michele Sessa
La redazione, in questa come in altre situazioni analoghe, si pone in una
posizione di assoluta neutralità e, anzi, si ripropone, visti i suoi
trascorsi da amministratore, di inserire nella lista dei futuri intervistati
anche il Sig. Sessa. Chiunque abbia
da porre dei quesiti è invitato ad inviarli, tramite e-mail, al nostro
indirizzo di posta elettronica:
lacicogna@lacedonia.com
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