La forte crisi delle
aziende del Calaggio, la disoccupazione con la conseguente ripresa
dell’emigrazione, il calo demografico, che insieme mettono a rischio la
stessa sopravvivenza del nostro paese e delle aree interne, sono stati,
all’inizio dell’anno, i motivi che ci hanno portato a sottoscrivere, con le
forze che si richiamano al centro sinistra (Margherita, DS, Rifondazione),
un accordo che metteva al centro la costruzione di un programma per avviare
a soluzione i gravi problemi del territorio.
Non si può, abbiamo
affermato in quel documento, andare ad una crisi amministrativa, mentre
tanti lavoratori rischiano il posto di lavoro, tanti giovani sono costretti
a lasciare il proprio paese, tanti cittadini vivono nell’incertezza e
nell’assenza di prospettive future adeguate. E’ necessario perciò mettere in
moto le forze sociali, le associazioni, i movimenti, tutte quelle energie
che, insieme ai partiti, vogliono dare un contributo di cambiamento.
Insomma la
partecipazione quale condizione essenziale per la ripresa del paese.
Inoltre con quel
documento si individuavano anche alcuni punti programmatici da approfondire
successivamente: il ruolo del coordinamento dei sindaci del Calaggio nella
dichiarazione dello stato di crisi dell’area e la promozione di una
vertenza regionale; la formazione di una graduatoria che ristabilisse
diritti e trasparenza nella emanazione dei buoni contributi; recupero e
valorizzazione del centro storico; elaborazione di un nuovo statuto
dell’ente...
Ebbene,
siamo costretti purtroppo, a distanza di qualche mese, a denunciare
che
niente di quell’accordo è stato rispettato.
Sarà stato il
sopraggiungere delle elezioni provinciali ed europee che ha portato ad
enfatizzare le differenze tra i partiti, ma il percorso tracciato con quel
documento non si è mai messo in moto: non una sola riunione si è tenuta tra
le forze del centro sinistra, non una sola assemblea pubblica che
coinvolgesse i cittadini nella costruzione del programma.
Per queste ragioni, per
verificare e rafforzare le ragioni di quell’accordo invitiamo tutte le forze
politiche e sociali che si richiamano al centro sinistra, le associazioni
culturali, tutti i cittadini che vogliono dare un contributo, a partecipare
all’assemblea che si terrà
SABATO
26 giugno alle ore 18.30 presso il CENTRO SOCIALE ANZIANI
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