Lacedonia - Serino   3-1

 
Su
Apice - Lacedonia 2-0
Circiello-Lacedonia 3-0
G.Ferrini-Lacedonia 5-1
Lacedonia-G.Ferrino1-0
Lacedonia-Bisaccia 1-1
Lacedonia-Rione M.0-3
Lacedonia-Quadrelle 0-1
Mas.Av.- Lacedonia 4-0
S.Giorgio-Lacedonia 3-1
Venticano-Lacedonia1-0
Lacedonia-Montella 2-3
Montecalvo-Laced.1-0
Lacedonia - Serino 0-0
S.Andrea-Lacedonia 0-1
Sansoss.-Lacedonia3-2
S.Tommaso-Laced.2-0
Quadrelle-Lacedonia 5-1
Montella-Lacedonia 3-0
Lacedonia-Venticano2-1
Lacedonia-Serino 3-1
Atripalda-Laced. 1-0
Laced.-Montecalvo 3-0
Bisaccia-Lacedonia 0-1

IL PISTOLERO FA BUM-BUM: RIPRENDE LA CORSA DEL LACEDONIA

Una doppietta di Sciretta e una rete di Liberatore rilanciano le ambizioni della nostra squadra.

 di Domenico Bonaventura

 

Dopo il mezzo passo falso nel recupero di mercoledì scorso, il Lacedonia riprende la corsa. Contro il San Michele di Serino, infatti, gli uomini della star del piccolo schermo Caggiano mettono in campo la rabbia e la determinazione accumulate per il pareggio casalingo di tre giorni prima e portano a casa i tre punti, quasi passeggiando su una squadra in verità poco presente.

Sin dall’inizio il pallino del gioco è in mano ai giovani di casa, tanto che immediatamente riescono a sbloccare il risultato: è Sciretta, “il pistolero”, con una rasoiata dal limite dell’area, ad indovinare l’angolo giusto e a portare avanti i suoi. Siamo al 5’ e il match è dunque tutto in discesa per i padroni di casa. La reazione degli ospiti è molto debole, basata su un possesso di palla alquanto sterile, che non produce pericoli alla porta difesa da Palladino.

Anzi, è proprio il Lacedonia a mettere a segno il punto del raddoppio, con Liberatore, lesto, al 25’, a risolvere una mischia in area. A questo punto, è chiaro che la partita sia saldamente nelle mani dei nostri baldi giovani, i quali la gestiscono con ordine e saggezza fino al termine del primo tempo. Si va al riposo, infatti, sul risultato di 2 a 0.

La seconda frazione, come prevedibile, si apre con delle fiammate dei giocatori ospiti, che provano a segnare la rete della speranza. La squadra di Caggiano, che tende a specchiarsi eccessivamente nel netto vantaggio acquisito, offre il fianco alle sfuriate ospiti. Il goal giunge inevitabile: è Lepore, al 20’, ben imbeccato da un compagno di squadra, a trafiggere Palladino. Si ripete il copione a cui assistiamo quasi ad ogni partita: gli avversari, sotto di una rete, si spingono in avanti con la speranza di acciuffare il pari, e concedendo sterminate praterie ai nostri contropiedisti. E’ proprio da una situazione del genere che nasce il 3 a 1. Clemente, recuperato un pallone a centrocampo, lancia Sciretta, il quale si invola, indisturbato, come un treno senza freni verso la porta avversaria. Il tiro è potente e preciso, il portiere avversario battuto. E’ il 75’, per gli ospiti è una mazzata psicologica. Il Lacedonia, invece, mette in cassaforte il risultato. Una vittoria netta, frutto di un gioco gradevole e di una ritrovata armonia tra i reparti. Speriamo solo che questo secondo posto non alimenti illusioni fin troppo facili.

IL MIGLIORE IN CAMPO. Ovviamente è Sciretta. Due reti, tanto movimento e molto altro. Dopo un paio di giornate di letargo (complici anche le opache prestazioni della squadra) rinsavisce, torna il giocatore che conosciamo. Eder ridiventa Il Pistolero (Giampaolo non ti dimentico), il giocatore in grado di capovolgere i match con un’invenzione, un’intuizione, una corsa, un contropiede. Determinante.