Riforma e
abilitati Ssis
Un grande malessere si è diffuso tra i "sissini" dopo l'approvazione lo
scorso 18 febbraio del disegno di legge sulla riforma della scuola, a causa
dell'ordine del giorno n. 9/3387/8 presentato dall'on. De Laurentis e
accolto dal ministro Moratti.
Tale ordine del giorno chiede al Governo di assegnare nelle graduatorie
permanenti un punteggio aggiuntivo di 24 punti ai docenti che hanno
conseguito un'abilitazione tramite una sessione riservata e di 27 punti agli
abilitati tramite concorso ordinario.
La rabbia dei docenti abilitatisi presso le Scuole di specializzazione
all'insegnamento secondario (Ssis) nasce dal fatto che, a seguito di una
serie di disposizioni, era stato loro riconosciuto un punteggio aggiuntivo
di 30 punti per l'inserimento nelle graduatorie permanenti, attraverso le
quali si può ottenere una nomina a tempo determinato o indeterminato. Oltre
tale punteggio era stato riconosciuta ai sissini la valutazione del servizio
maturato in contemporanea alla frequenza della Ssis.
Queste disposizioni hanno suscitato negli scorsi anni una forte lite tra i
sissini e i precari privi di titolo Ssis, ma abilitati tramite i corsi di
abilitazione riservati o il superamento di un concorso a cattedre, che
spesso si sono visti scavalcati nelle assegnazioni dei posti. La battaglia è
andata avanti a colpi di ricorsi e sentenze pronunciate dai Tar e dal
Consiglio di Stato. Alla fine, la situazione si è risolta con la valutazione
dei soli 30 punti e l'annullamento della disposizione che prevedeva la
valutazione del servizio (massimo 24 punti) reso in costanza di frequenza
della Ssis.
Ora, con l'approvazione dell'ordine del giorno, che impegna il Governo a
valutare positivamente l'equiparazione dei tre titoli di abilitazione (corsi
riservati, concorso ordinario e abilitazione Ssis), la battaglia si infiamma
nuovamente: infatti, si legge nei comunicati degli insegnanti specializzati
o specializzandi Ssis, "gli abilitati, non i vincitori, ma i semplici
abilitati, anche quelli col punteggio minimo, del concorso ordinario
concorrono al 100% delle nomine in ruolo. Essi infatti, oltre ad accedere al
50% dei posti assegnati dalle graduatorie permanenti, hanno "in esclusiva"
l'altro 50%, quello delle cosiddette graduatorie di merito del concorso".
Al contrario gli insegnanti specializzati Ssis, sebbene superino anche una
prova concorsuale - oltre i due anni di studio e tirocinio - non hanno un
canale di accesso diretto ai ruoli, ma possono solo accedere alle
graduatorie permanenti e quindi concorrere solo al 50% dei posti in ruolo.
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