Riparte l'iter del concorso per Dirigenti scolastici
Il Consiglio dei Ministri nella
riunione del 4 ottobre ha autorizzato l'emanazione di un decreto legge per
l'avvio del corso concorso per 1.500 presidi incaricati. Sarà, finalmente,
ripreso l'iter dei concorsi per dirigenti scolastici bloccati da anni
dall'Amministrazione scolastica, nel nome del rinnovamento della normativa
relativa alle norme di reclutamento e della ristrutturazione della rete
scolastica e, più recentemente, per il veto apposto dal ministro dell'Economia,
Tremonti, nell'ambito dei provvedimenti di contenimento della spesa pubblica.
Questa sembra al momento essere l'intenzione del Ministro del Miur, Letizia
Moratti, e dell'Amministrazione scolastica, emersa dalla riunione indetta giorni
addietro per illustrare alle organizzazioni sindacali e a quelle professionali i
dettagli e particolari della legge finanziaria 2003. Nella riunione del
Consiglio dei Ministri a Palazzo Chigi il 4 ottobre 2002 è stato approvato
l'emanazione di un decreto presidenziale che autorizzi il Ministro
dell'istruzione, dell'Università e della Ricerca scientifica ad avviare le
procedure di reclutamento per dirigenti scolastici. Il corso-concorso, per
complessivi millecinquecento posti, sarà riservato ai presidi incaricati, e farà
parzialmente fronte nell'immediato ad un cospicuo fabbisogno di personale
dirigenziale nella scuola. L'iter per questo concorso riservato, come è noto, è
alquanto semplificato in qualche fase. Sembra ovvio, visto che l'Amministrazione
scolastica ha già avuto prova delle capacità dei presidi incaricati,in alcuni
casi per decenni. Bisogna, tuttavia, escludere, a scanso di facili illusioni,
che il superamento avverrà automaticamente essendo previste analoghe prove di
quello ordinario. In un secondo momento sarà avviata la procedura per il
concorso ordinario, il cui iter, come è noto, è sicuramente più complesso. Per
potervi accedere, infatti, è prevista una prova di selezione per titoli e per
esami. Per il superamento oltre che prove scritte e orali anche una fase di
tirocinio guidato. Al momento non si fa cenno al numero dei posti che saranno
messi a concorso. Presuntivamente si può ipotizzare che i posti dovrebbero
essere pari, o maggiori, a quelli del concorso riservato.
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