Lacedonianews Archivio Anno 2006

   ASSOCIAZIONE CULTURALE E SPORTIVA P.MENNEA  
 

Sport, cultura, arte, spettacolo, ecologia, ovvero ogni branca del vivere e dell’operare umano che dia impulso ad una evoluzione sociale in senso umanistico: queste gli ambiti nei quali l’Associazione Culturale e Sportiva “Pietro Mennea” onlus muove i suoi primi passi, in sinergia con enti pubblici e privati la cui attività vada nel senso previsto dalle rigide norme statutarie. In questa ottica è da leggersi la collaborazione intrapresa con la IVPC, azienda leader nel settore della produzione di elettricità pulita attraverso lo sfruttamento dell’energia cinetica del vento. Non a caso, nel corso della cerimonia di inaugurazione, è stato consegnato al rappresentante dell’azienda, Ciro Vigorito, un riconoscimento ad “onore e merito” firmato dal Presidente onorario dell’Associazione, ovvero da quel Pietro Mennea che tanto lustro ha dato all’Italia e che oggi lotta a Bruxelles, presso il Parlamento Europeo, per la soluzione degli stringenti problemi ecologici del nostro mondo, nella sua qualità di membro della Commissione Ambiente presso il consesso parlamentare europeo. Il premio, consistente in una pergamena accompagnata da un’opera pittorica del noto maestro Luigi Cola, artista di consolidata fama e da sempre impegnato nel sociale, è stato attribuito anche all’Azienda Agroalimentare “De Matteis”, produttrice della “Pasta Baronia”, che viene impiegando, da diversi anni a questa parte, ingenti risorse ed grandi energie per la produzione di alimenti da “agricoltura biologica”.  L’ANEV, Associazione Nazionale per l’Energia del Vento, e la IVPC si pongono, nell’ottica di un miglioramento dell’ambiente esistenziale umano, quali interlocutori privilegiati della “Pietro Mennea” onlus: sono infatti previsti progetti collaborativi quali il “Trofeo del Vento”, una corsa campestre nei parchi eolici che vede la partecipazione diretta del CONI nella persona del suo presidente provinciale Peppino Saviano. A livello di informazione e di acculturazione ambientale, è in cantiere il progetto per una rivista cartacea che avrà diffusione nazionale e che sarà diretta da Antonio Caggiano, figura notissima del giornalismo irpino, per essere stato direttore in varie emittenti televisive, in una testata cartacea, oltre che collaboratore di molte altre, prima di approdare alla RAI, ove attualmente lavora. Tale strumento andrà anche on line. E’ quanto mai necessario, stante l’attuale situazione di degrado, che verosimilmente, nel corso di qualche decennio, ci potrebbe portare alla catastrofe finale, informare correttamente la società, mostrandole i connotati dei veri mostri, quelli invisibili, ovvero i derivati dalla combustione di minerali fossili e di petrolio. L’Associazione “Pietro Mennea” ha centralizzato questo problema, tanto è vero che trova una delle sue sedi in un’Azienda di Turismo Rurale, denominata “Valtuscano”, nell’agro di Lacedonia, che si avvale di pannelli solari per il riscaldamento dell’acqua e che è sovrastata da un parco eolico che aggiunge fascino arcano alla zona, di per sé già bella. Per quello che concerne le attività associative, l’associazione accoglie nomi ben noti in Irpinia e sul punto di proiettarsi in campo nazionale. Chi non conosce, infatti, l’attore Paolo Capozzo, responsabile della sezione teatro, o Enzo Costanza, che dirige quella inerente allo spettacolo. Ed ancora la Casa Editrice “Delta 3” di Silvio Sallicandro, che annovera nomi come quello di Mario Morelli. Per le arti marziali è stata stabilita una sinergia con la Hung Gar Kung Fu Akademy del SiFu Massimo Iannaccone, campione del mondo dello stile Hung Gar e figura di primo piano della FIWuK-CONI, che a Lacedonia ha una delle sue Scuole. L’Associazione, nata a Lacedonia per volontà di Pietro Mennea, che nel paese altoirpino ha amici di vecchia data e di provato affetto, si pone, dunque, in termini per nulla affatto localistici, ma conta di espandersi, come già sta avvenendo, ben oltre limiti territoriali ristretti. A tal proposito, notevole è il progetto avviato con una comunità famiglia di Don Oreste Benzi, che è diretta in Brasile dal missionario Giuseppe Leone, il quale ha creato una scuola infantile che accoglie e sfama ben cento bambini di strada altrimenti destinati a sicura morte. Sicuramente da elogiare è anche l’atteggiamento dell’amministrazione comunale di Lacedonia, la quale, per il tramite del sindaco Gerardo Palladino ha espresso una volontà di appoggio che già si è venuta concretizzando. Sono i primi passi, è vero, ma se lo slancio iniziale sarà mantenuto, il “Figlio del Vento”, altrimenti detto “La freccia del Sud”, ed i suoi amici faranno molta strada nel campo dell’impegno solidaristico, sociale ed ecologico.

 
     

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