CONVEGNO
S.D.I. SULLA
L.R. 26/2002
di R.Di Geronimo
Lo scorso 12 novembre nella sede della Comunità
Montana ALTA IRPINIA in Calitri si è tenuto un convegno sulla Legge
Regionale n. 26 del 18 ottobre 2002, organizzato dallo SDI, con
l’intervento, tra gli altri, dell’assessore all’Urbanistica della Regione
Campania, Di Lello.
Detta legge tratta delle
NORME ED INCENTIVI PER LA VALORIZZAZIONE DEI CENTRI STORICI E PER LA
CATALOGAZIONE DEI BENI AMBIENTALI DI QUALITA’ PAESISTICA.
E’ un’opportunità data ai comuni con meno di
40.000 abitanti per rivitalizzare i centri storici che, ristrutturati in
tutto o in parte con i finanziamenti del dopo terremoto, accusano
drammaticamente un crescente spopolamento, dovuto soprattutto alla crisi
economica che continua ad attanagliare le zone interne.
L’obiettivo è di riportare nei centri storici gente, attività
commerciali ed artigianali, facendo in modo che il centro storico diventi
veicolo di una ripresa economica. A tal fine sono previsti incentivi alle
attività ed agli eventi che possano promuovere il centro storico e favorire
il turismo.
E’ l’occasione per i comuni interessati non solo
di dotarsi di quelle reti di servizi di cui sono carenti, ma anche di
rendere i centri storici accoglienti e gradevoli. Detti comuni dotandosi di
un PIANO DEL COLORE possono ambire ad incentivi, per pubblico e privati, per
il restauro, il decoro, l’attintatura delle facciate di edifici civili di
interesse storico, artistico ed ambientale e delle cortine dei centri
storici.
E’ chiaro, a questo punto, che a livello
sovracomunale si debba predisporre un circuito tra i diversi paesi che li
accomuni nell’offerta di un “pacchetto” più corposo al potenziale turista,
in modo che vi soggiorni più a lungo e più spesso.
Dove? Anche nelle tante case ristrutturate ma vuote del centro storico.
Questo obiettivo per essere realizzato deve essere accompagnato da
iniziative culturali, promozionali che vivacizzino la vita del paese e che
promuovano ed incentivino anche i prodotti locali, invertendo la tendenza
all’abbandono delle campagne. In quest’ottica saranno sicuramente invogliati
gli investimenti dei privati.
Da queste considerazioni si evince come il
rilancio dell’economia dei nostri paesi leghi tutti i diversi settori, per
cui l’impegno non è, certamente, dei più lievi.
Approfittiamo del presente spazio per segnalare
che la Regione Campania ha approvato un’altra legge, la n.27 del 22 ottobre
2002, che istituisce il REGISTRO STORICO- TECNICO- URBANISTICO DEI
FABBRICATI AI FINI DELLA TUTELA DELLA PUBBLICA E PRIVATA INCOLUMITA’.
Di questo registro deve dotarsi ogni fabbricato
pubblico e privato ubicato sul territorio regionale, in cui è dichiarato lo
stato di conservazione e di manutenzione del fabbricato stesso e delle aree
e manufatti di pertinenza.
La legge rimanda al regolamento attuativo, che
sarà approvato entro 180 giorni dall’entrata in vigore della legge, la
definizione dei termini della stessa.
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