Lacedonianews Archivio Anno 2006

 

Intervistato mister Caggiano, artefice di una storica Promozione

 

1)    D: Mister può descrivere quali sono le sue sensazioni per il raggiungimento di un traguardo così prestigioso, inseguito da decenni?

R: Sicuramente una sensazione di grande gioia, ma soprattutto di grande soddisfazione, per quattro motivi importanti:

a)     Perché si è raggiunto un traguardo così prestigioso che a Lacedonia veniva inseguito da 23 anni.

b)    b) Perché tranne una breve parentesi durante il campionato 2000-01, sono stato allenatore di questa squadra per ben nove anni, cioè da quando è nata la società.

c)    c) Perché Lacedonia calcistica, aveva chiuso nel 1992, con la vecchia gloriosa Folgore, non iscrivendosi più a campionati. Si è ricominciato da zero, con la costituzione nel 1993 di una nuova società calcistica, l’attuale U.S. Lacedonia, che, con pochi fondi  e pochi dirigenti, iscrisse la squadra al campionato di terza categoria. La vittoria di quest’anno è motivo di soddisfazione anche per tutti coloro che nel corso di questi anni si sono succeduti a livello dirigenziale, dando il loro contributo affinché fosse possibile la realizzazione di tutto ciò.

       d) Perché abbiamo vinto questo campionato puntando principalmente sui calciatori  locali, affiancando a costoro solo pochi giocatori “forestieri” in ruoli scoperti.

D: Si aspettava di disputare un campionato di così alto livello, considerate anche le difficoltà  societarie d’inizio anno, quando vi erano dubbi anche sulla effettiva partecipazione della squadra locale al campionato di 1a  Categoria?

R: E’ inutile nascondere che abbiamo avuto difficoltà e dubbi all’inizio dell’anno, principalmente per la costituzione del gruppo dirigente. Grazie all’impegno e alla responsabilità dei calciatori locali, che hanno accettato di non gravare economicamente sulla società, è stato possibile iscrivere la squadra al campionato, forti di una rosa competitiva e di alto livello.

D: Quest’anno la vera forza della squadra è stato il gruppo e rispetto a questo, gliene diamo atto, grande è il merito che le compete. Tuttavia ritiene che qualcuno in particolare sia stato determinante per il salto di categoria?

R:  I campionati si vincono anche e principalmente mantenendo unita la squadra, rispettandosi reciprocamente e condividendo gli obiettivi prefissati. Sono felice che altri mi riconoscano questo merito, che ritengo essere indispensabile per il raggiungimento di determinati risultati. I giocatori meritano di essere tutti applauditi, ma se proprio devo esprimermi su qualcuno in particolare (cosa che non faccio mai), sicuramente determinanti sono state l’esperienza di Palladino Saverio e del capitano Giuseppe Cuozzo, nonché la concretezza  e la determinazione di Sciretta Antonio, capocannoniere della squadra con 21 reti, tantissime per un centrocampista di ruolo.

D: Quando avete capito di potercela fare?

R: Siamo stati in testa alla classifica sin dalla prima giornata. Dopo il girone d’andata però abbiamo acquisito una maggiore consapevolezza dei nostri mezzi e determinanti sicuramente sono state le due vittorie in trasferta nel girone di ritorno contro la Sossiana e il Cardito e la vittoria nello scontro diretto con il Real Sansossio.

D: C’è stato un momento in cui ha avuto timore che la promozione potesse sfuggire?

R: Mai. Anche perché nel momento in cui la squadra ha avuto un po’ di difficoltà aveva ormai 6 punti di vantaggio rispetto alla seconda.

D: In questo estenuante campionato, chi riteneva potessero essere le avversarie più accreditate ad inizio stagione e quali squadre, poi, sono state all’altezza delle aspettative?

R: Le più accreditate ad inizio campionato sono le squadre che poi  sono state all’altezza delle aspettative, cioè il Real Sansossio e l’Andretta, classificatesi rispettivamente al secondo e terzo posto.

D: Dopo questo esaltante campionato, sicuramente molte squadre la hanno contattata per avvalersi delle sue prestazioni. Quali sono i suoi progetti al riguardo? Rimarrà con noi anche il prossimo anno?

R: In questo momento è prematuro parlare di questo, anche perché le squadre non si sono ancora organizzate per affrontare la prossima stagione agonistica. Io aspetto di conoscere il programma della nostra società. Sicuramente è mia ferma intenzione restare a Lacedonia, per cercare di conseguire altri obiettivi prestigiosi, soprattutto in considerazione del fatto che sono molto legato al mio paese, ai dirigenti e ai giocatori, essendoci molta amicizia tra noi. Al momento però non c’è nulla di scontato.

D: Riteniamo che la vera ossatura della squadra sia determinata dai giocatori locali e su di essa siano stati innestati alcuni giocatori forestieri di qualità. Può illustrarci, in grandi linee, quali sono i progetti della società per il prossimo anno?

R: Ciò non è stato ancora argomento di discussione. Siamo in fase organizzativa, anche se è intenzione di tutta la società programmare una squadra altamente competitiva. Questo però non dipende solo da noi, ci vorrebbero altre persone pronte ad affiancarci per affrontare un campionato duro e dispendioso come quello di Promozione.

D: Ritiene che questo gruppo sia all’altezza per una partecipazione dignitosa al Campionato di Promozione?

R: Sicuramente si, però c’è bisogno di qualche aggiustamento se si vuole puntare in alto, occorre inserire qualche giocatore di categoria superiore da affiancare alla già fortissima e consolidata qualità dei locali.

D: Non ritiene che parte del merito di quanto conseguito sul campo sia anche da attribuire alla splendida tifoseria locale, che vi ha seguito con affetto e partecipazione per tutto l’anno?

R: La tifoseria locale è stata splendida. I tifosi sono stati determinanti, essendo stati sempre vicini alla squadra, cosa che a Lacedonia ormai non accadeva da anni, soprattutto sostenendoci e incoraggiandoci in trasferte difficili. E’ anche la loro vittoria ed io, anche a nome di tutta la squadra, voglio ringraziarli per quanto hanno fatto, con la speranza che possano mantenere lo stesso entusiasmo anche l’anno prossimo. 

 


CONTATTI: lacicogna@lacedonia.com