Lacedonianews Archivio Anno 2006

 

 

 
 

Lacedonia, 4 Gennaio 2001

     Lettera del prof. L. Quatrale

                AI  CITTADINI

             Al  Direttivo della Pro-Loco “G.Chicone”di Lacedonia

               All’ Assessore  Ambiente – Regione Campania Napoli

               Al Direttore Sanitario ASL-AV.1 – Ariano

               Al Commissario Prefettizio-Comune di Lacedonia

               Al Dir.Responsabile Ufficio Tecnico di Lacedonia

               All’ I.N.A.I.L. - Avellino

               Al  Presidente della  Provincia – Avellino

       -------------------

                   La presenza dell’AMIANTO è un problema?

E’ pericoloso convivere con delle strutture laddove sono presenti materiali contenenti AMIANTO?

                                  SEMBRA  DI  SI

Lo Stato ha emanato una legge, la n.257 del 27.3.1992, e la successiva nota n.535 del 22.10.1996, le quali dettano norme per la realizzazione di misure di decontaminazione e di bonifica delle aree interessate dall’inquinamento di AMIANTO e prevedono benefici per i lavoratori esposti .

Tutti coloro che hanno lavorato e lavorano in strutture laddove sono presenti materiali contenenti AMIANTO possono produrre domanda perché lo stato riconosca, a seconda del grado di rischio, ai fini del servizio, la maggiorazione di 1,5 volte del periodo di esposizione all’AMIANTO.

         Se i lavoratori possono far valere, a richiesta, il servizio a rischio prestato in ambienti pericolosi, chi salvaguarda gli alunni che sono costretti a frequentare la scuola in edifici laddove sono presenti materiali contenenti AMIANTO?

          Tale problema, tale pericolo, esiste a Lacedonia fino a che non si proceda ad una verifica dello stato di rischio delle strutture

laddove sono presenti materiali contenenti AMIANTO:

1) il Centro Sociale;

2)la Scuola Media;

3) l’Istituto Professionale;

4) l’edificio della nuova Pretura;

5) molte altre strutture private;

         Ho sempre sollecitato,sia in passato che oggi, l’Ufficio Tecnico Comunale, ed in quest’ultimo mese anche il Commissario Prefettizio, a considerare con massimo impegno e sollecitudine la risoluzione di decontaminazione e di bonifica di tutte le aree interessate dall’inquinamento di AMIANTO.

         Il Comune di Lacedonia, infatti, ha approvato, con delibera di Giunta n.214 del 10.11.1999,un piano di bonifica  delle sopra citate strutture contenenti AMIANTO, ed ha inoltrato apposita richiesta di finanziamento di L.800 milioni all’Assessorato Ambiente della Regione Campania.

         La Regione Campania, per l’annualità 2000 ha stanziato la somma di L.200milioni, sufficiente per risanare solo due edifici,cioè il Centro Sociale e la struttura della nuova Pretura,per i quali sono prossimi i lavori con ditta specializzata.

         E gli altri due edifici? La Scuola Media e l’IPIA hanno assoluta priorità di bonifica in quanto frequentati da molti alunni, e, purtroppo, da molti anni, e non si sa a quali conseguenze sono giornalmente esposti.

          E’ pur vero che è giacente presso la Regione il piano generale : purtroppo, da notizie assunte, non c’è possibilità di finanziamento per l’annualità 2001 per portare a termine la bonifica anche degli altri due edifici.

           Con la presente mi rivolgo alla Pro-Loco “G.Chicone”,

ai cittadini sensibili per collaborare, assieme al Commissario Prefettizio ed all’Ufficio Tecnico Comunale, perché si solleciti il Settore Tutela Ambiente della Regione Campania a finanziare ed a completare il piano di decontaminazione e bonifica già presentato,e si chieda alla ASL AV 1, all’ I.N.A.I.L. di Avellino, con l’intervento di apposita Commissione,l’analisi di condizione di rischio di tutte le aree interessate dall’inquinamento di AMIANTO : ne va di mezzo la salute di tutti

       Non vorrei creare allarme nella popolazione, ma credo che sia opportuno, ripeto, che la Regione venga sollecitata al completo finanziamento dell’opera di bonifica,e che, nel frattempo, una struttura responsabile e competente, sia essa l’ASL AV 1 di Ariano o l’INAIL di Avellino,con apposita Commissione,venga a verificare e stabilire la condizione di rischio attuale (son trascorsi circa 25 anni ) degli edifici laddove sono presenti materiali contenenti Amianto.

 

 
 

 

 

CONTATTI: lacicogna@lacedonia.com