

Il sound di questa band torinese capeggiata
dall'ormai indiscusso frontman Samuel,vocalist della band in continua
evoluzione,affonda le proprie radici in quella corrente di pensiero e di
pensare musica tipica della scena underground...Suoni ben strutturati e in
perfetta armonia,ma con la particolarità di amalgamare suoni in teoria
incompatibili e dissonanti...ma proprio per questo ancor più affascinanti. La
loro è una musica poco adatta a chi ha concezioni assolutistiche della
musica,troppo statiche,perchè le melodie dei loro brani oscilla tra
sensualità,elettronica e ritmi quasi sempre sostenuti che stimolano movimento
ed irrequietezza nello stesso momento. Ma di certo non manca in Smuel e co.
anche una vena malinconica e per certi versi decadente con richiami all'epoca
new-wave,genere che li ha plasmati di base(e non poteva essere
altrimenti,perdonatemi per la mia faziosità in fatto di musica)e li ha
condotti verso un successo che in questi anni ha convinto sempre più critici e
pubblica opinione. Con la loro ultima fatica "amorematico" hanno dimostrato
maturità e coerenza continuando il loro progetto di innovazione e per di più
arricchendo pezzi di elementi dub e jungle da renderli davvero tra i pochi
gruppi di questo paese che, troppe poche volte si fanno avanti credendo in un
progetto innovativo.Provare per credere!!Vi segnalo vivamente di ascoltare
questo disco.