Tanto per non
smentirci e per rimanere conformi ad una deprecabile abitudine
nostrana (quella di rimandare fino all’ultimo la risoluzione dei
problemi), anche la questione-squadra è stata affrontata e
discussa solo all’incalzante approssimarsi delle scadenze previste
per l’iscrizione al Campionato di Prima Categoria, a cui prenderà
parte la formazione locale dopo l’altalenante campionato dello
scorso anno, conclusosi con l’amara –ma presto digerita-
retrocessione.
Archiviato l’ennesimo
agosto festaiolo e mangereccio, finalmente si è avuta la possibilità
di guardare in faccia la realtà, con annessi e palesati rischi, per
la squadra, di essere estromessa da qualsivoglia campionato. Nel
breve volgere di una settimana, per discutere il problema, sono
state organizzate delle riunioni, andate però puntualmente quasi
disertate. Tuttavia, qualche ragno dal buco s’è pur riuscito a
cavare, se è vero com’è vero che alla fine l’obiettivo è stato
raggiunto. Sono scese in campo le gloriose e storiche figure del
recente calcio lacedoniese, che hanno profuso il massimo impegno e
dato enorme disponibilità per garantire l’iscrizione della squadra.
Saverio Palladino ha
assunto la carica di Presidente, Enzo Cuozzo ne sarà il vice.
Nell’organigramma societario, poi, importante punto di raccordo tra
società e squadra sarà Antonio Vece, meglio noto come Vece-gol,
per il suo fiuto della rete e la classe cristallina (anche a tavola
dice qualcuno).
E pensare che la
vicenda non era partita sotto i migliori auspici, considerata la
tragicomica vicenda che aveva visto come protagonista la Scuola
Calcio “Vis Lacedonia”. La sua Presidente, infatti, inviando vari
esposti alle sedi competenti, aveva intimato alla società U.S.
Lacedonia il pagamento di una cospicua somma (4mila euro) come
indennizzo per il tesseramento di due giocatori (già cartellinati
per la “Vis”) e il loro conseguente utilizzo in partite ufficiali.
Una sorta di premio alla valorizzazione, insomma. Per amore di
verità, bisogna però riconoscere l’assoluta legittimità delle
pretese avanzate dalla Scuola Calcio “Vis Lacedonia”.
Dunque, un problema
in più per l’U.S.Lacedonia, che ha così dovuto affrontare la
difficoltà di reperire i 4mila euro, oltre a quelli indispensabili
per l’iscrizione.
Quest’ultima,
avvenuta sul filo di lana, consentirà alla squadra di partecipare al
prossimo Campionato di Prima Categoria.
Rivoluzionato lo
staff tecnico, ora composto totalmente da lacedoniesi. La guida
tecnica è stata (ri)affidata a Gianni Caggiano, artefice, tre anni
orsono, dello storico salto in Promozione, mentre il preparatore
atletico sarà ancora una volta Alessandro Quatrale. Lacedoniesi
saranno anche i giocatori (alcuni dei quali da mettere in vetrina),
affiancati da 3/4 elementi “stranieri” a tappare le falle in ruoli
scoperti. Visto il totale cambiamento apportato al “Tonino Arminio”
(tribuna coperta con posti a sedere e, per l’anno nuovo, manto in
erba sintetica), si spera che la squadra sarà all’altezza
dell’impianto. Siamo certi che impegno e sudore (almeno quelli) per
tenere alti i colori del proprio paese non mancheranno.
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