Lacedonianews Archivio Anno 2006

 

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Giuseppe Leone: un lacedoniese di cui essere orgogliosi.

Giuseppe Leone, da tutti conosciuto come Peppino, è uno di quei compaesani che ci fanno sentire orgogliosi di appartenere a questa terra.

44 anni, membro laico dell’associazione Papa Giovanni XXIII, da tempo ha ormai lasciato il paese natio, deciso a donare gratuitamente la sua vita per le tante, troppe persone che su questa terra vivono in condizioni di miseria ed abbandono, di disagio sociale ed emarginazione.

Questa sua vocazione, dopo anni d’esperienza sul campo in comunità del Riminese per il recupero dalle tossicodipendenze, lo ha spinto ad andare in Brasile, dove ormai presta stabilmente la sua opera, unitamente ad altri due membri dell’associazione.

Anche in Brasile (per l’esattezza, nella città di Coronel Fabriciano, una cittadina di circa 120.00 abitanti a circa 200 km da Bell’ Horizonte, capitale dello Stato di Minas Gerais) il Nostro si dedica, unitamente ad altri volontari, al recupero di ragazze e ragazzi caduti nel tunnel delle tossicodipendenze, aiutando costoro non solo nella disintossicazione del corpo, ma altresì aiutando loro a trovare una dignità di persona nella società brasiliana, una volta terminato il programma terapeutico riabilitativo.

Peppino, infatti, è il responsabile del Progetto “Pizzaria do Bomsamaritano”, una vera e propria pizzeria italiana con la quale, oltre a garantire alla meritoria e volontaria opera che svolge un certo margine d’autonomia economica, offre a coloro che terminano il programma di recupero una possibilità di lavoro regolarmente retribuito.

Peppino in Brasile ha messo su anche famiglia. E’, infatti, sposato con Marly Soares Cirilo, brasiliana di 31 anni e maestra d’asilo. Da quest’ultima ha avuto un figlio di nome Cristian.

Entrambi hanno deciso di costruire la loro casa in uno dei quartieri più poveri della città, dove il degrado regna sovrano e dove la miseria alimenta facilmente la violenza e la prostituzione.

Grazie all’aiuto dei genitori di Peppino, Marly ha potuto realizzare quello che da sempre è stato il suo sogno: creare in questo quartiere uno spazio ricreativo-educativo per i bambini più bisognosi, al fine di portare una presenza cristiana in una realtà di sofferenza d’abbandono

Questi bambini hanno un’età compresa tra i tre e i sei anni. Attualmente sono seguiti 59 tra bambini e bambine.

I coniugi Leone vorrebbero poterne ospitare di più ma ormai sono giunti al limite ed hanno bisogno del nostro aiuto al fine di poter ingrandire e rendere sempre più funzionale ed accogliente il Centro Educativo.

Si pensi che per garantire a 60 bambino un pasto al giorno per tutto l’anno scolastico e l’opportuno materiale didattico-pedagogico, sono sufficienti appena 1800 Euro, ossia circa tre milioni e mezzo di lire.

Chiunque volesse aiutare i coniugi Leone in questo progetto, denominato “Escola Infantil Espaco Criativo”, può effettuare le sue donazioni a:

GIUSEPPE LEONE

Banco do Brasil

Agencia 0365-4 Conta 0.10.919.3

 

Pubblichiamo di seguito alcune foto che rendono manifesta la meritoria opera dei coniugi Leone.

 

 

   

CONTATTI: lacicogna@lacedonia.com