Prova di carattere dei nostri ragazzi che dopo quattro batoste consecutive reagiscono, ed era ora, producendo una gara maschia, dai livelli agonistici molto alti e quanto mai generosa.
L'imperativo era VINCERE e si è vinto, anche se, come ormai siamo abituati da molte gare, sugli spalti e in panchina si è sofferto tanto.
Dopo due occasioni malamente sprecate dai nostri avversari al 25° del primo tempo Laudato porta in vantaggio l'U.S.Lacedonia direttamente da calcio d'angolo.
Il primo tempo si chiude con l'U.S.Lacedonia in vantaggio.
La ripresa è decisamente più tranquilla per noi sugli spalti:
i nostri ragazzi sembrano padroni del gioco e amministrano la partita senza eccessiva difficoltà sfiorando il raddoppio in più di un'occasione, ma al 18° del secondo tempo Laudato non si lascia sfuggire una palla in aria, precedentemente lisciata da un paio di giocatori (uno nostro l'altro avversario), e, inesorabile, batte il portiere in uscita.
Al 30°, e non poteva mancare, l'arbitro si inventa un rigore a favore dei nostri ospiti che scatena ira e paura nei tifosi lacedoniesi che, intravedendo la beffa finale, non si lasciano sfuggire l'occasione per rivolgere all'omino nero i più cordiali e calorosi complimenti.
Di qui alla fine della partita sarà un continuum di complimenti e, ovviamente, di svarioni arbitrali che mettono a dura prova le coronarie dei nostri coloratissimi tifosi, ma il risultato, fortunatamente non cambierà fino al 90°.
I nostri tifosi
