A Conficcarsi in Carne D’Amore
(mescal / sony )
Genere:
ROCK
Produttori:
ESTRA
Brani Migliori:
Vieni - Risveglio – Miele - Ai Tuoi Occhi – Sacrale Dai
Recinti - Sick’n’Tired – Hanabel - Alterazione…
HA IL SUONO DI :
ESTRA

Dopo l’Ottimo
lavoro Solista di Giulio Casale "SULLO ZERO", tornano gli
ESTRA con un doppio album Registrato durante il " TUNNEL
SUPERMARKET TOUR 2002" .
" A CONFICCARSI
IN CARNE D’AMORE" contiene 28 brani live più Tre Inediti eseguiti con
altrettanta energia…
Ascoltare
questo "live" è come assistere ad un concerto degli ESTRA,
solo che non puoi vederlo, ma solo sentirlo e immaginarlo…un doppio album
che ripresenta 10 anni di carriera, sudore, anima… La prima cosa che ti
arriva dritta al cuore è una fiamma di adrenalina pura che ti brucia "dal
di dentro", e… i pezzi corrono/ scorrono via, quasi impazziti, ma allo
stesso tempo Compatti. Un disco "vero" nel senso più puro del termine: i
pezzi più vecchi si integrano alla perfezione con le svisate elettroniche
dell’ultimo lavoro in studio. Gli ESTRA invece di portarsi dietro
Campionatori e Computer hanno preferito riprodurre solo l’ESSENZIALE…
Sul palco solo
la sostanza: Giulio "ESTREMO" Casale (Voce e Chitarra) Abe Salvadori
(chitarra), Eddy Bassan (basso) e Nicola Ghedin (batteria).
Come ha
confessato Abe Salvadori : <<Ci siamo sforzati di tener fede ad una
sorta di generosa Imprecisione, di lasciar intravedere, attraverso una
certa ruvidezza, il gesto di suonare dal vivo. Il fatto stesso di
imbracciare gli strumenti, provare le spie, rassegnarsi a sbagliare
qualcosa…>>
PEARL JAM
sono i primi nomi che saltano in mente, da sempre considerati da Giulio
e compagni <<…una Stella Polare a cui volgersi…>>.
La Vocalità di
Giulio Casale, teatrale ed espressiva come poche in Italia, muove dal
senso di Inadeguatezza alle liriche più alte con l’autenticità poetica
della vita quotidiana…
L’ultimo brano
del secondo cd si conclude con un pezzo inedito "Tecnica di
Rilassamento", una <<…ninna nanna beat>> l’ha
ribattezzata lo stesso Casale.
<<…Quanta Pace
c’è…>> ripete ossessivamente la voce di Giulio, come in un
Mantra…

GIULIO CASALE:
<<…Ci piacerebbe pensarla come un’affermazione. A livello Industriale,
perlomeno. Più dall’esterno si accresce il peso dei condizionamenti,
dell’aggressione, del potere fine a se stesso, più avverti, come singolo,
la possibilità di una liberazione, di una rinascita che passa attraverso
una sorta di annullamento. Di una relazione meno distorta con te stesso e
con gli altri…>>.

Sicuramente un
doppio album imperdibile per tutti gli amanti del ROCK!!!…
VOTO:
8,5 / 9
By Antonio
Pignatiello "MASK"
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